This is an Italian translation of Health in poor countries problem profile
Sommario
Ogni anno, circa 10 milioni di persone muoiono di malattie che potrebbero essere facilmente prevenute o trattate, fra cui la malaria, l'HIV, la tubercolosi e la diarrea.
La spesa complessiva per la salute dei 2 miliardi di persone più povere del mondo è di circa 100 $ all'anno per persona (corretti tenendo conto del potere d'acquisto). Questo vuol dire che rimangono molte opportunità per incrementare l'accesso ai trattamenti che possono prevenire o curare queste condizioni.
Per contribuire a combattere questo problema, una possibilità è donare denaro a progetti efficaci. Oppure puoi lavorare come economista in organizzazioni intergovernative come la Banca Mondiale o l’OMS; oppure fondare o lavorare in un’organizzazione no profit che fornisce trattamenti la cui efficacia è dimostrata.
Il nostro giudizio complessivo
Carriera raccomandata per alcuni
Questo è un problema urgente da risolvere, ma è possibile che tu possa avere un impatto ancora più grande lavorando su qualcos'altro.
Scala
Pensiamo che lavorare per mitigare i problemi di sanità nel mondo abbia il potenziale per un grande impatto positivo. I danni causati da malattie facilmente prevenibili nei paesi meno sviluppati e in India ammontano, secondo le stime, dai 200 milioni ai 500 milioni di DALY all’anno.1
Trascuratezza
Questo problema è molto meno trascurato rispetto alla maggior parte degli altri problemi a cui diamo la priorità. Attualmente vengono spesi circa 300 miliardi di dollari all'anno, nei paesi meno sviluppati e in India, per questo problema.
Risolvibilità
Alleviare i problemi di salute nel mondo sembra un obiettivo raggiungibile. Si tratta per lo più di espandere e rendere accessibili a tutti degli approcci che sappiamo già che funzionano (se implementati nel modo giusto).
Livello di approfondimento di questo articolo
Esplorativo
Questo è uno dei tanti articoli che abbiamo scritto con lo scopo di aiutare le persone a riflettere sui problemi più urgenti che potrebbero risolvere con la loro carriera. Leggi di più su come confrontiamo problemi diversi, su come proviamo a quantificarli numericamente, e come valutiamo questo problema rispetto agli altri che abbiamo considerato sinora.
Qual è il problema?
Ogni anno, circa 10 milioni di persone muoiono di malattie che potrebbero essere facilmente prevenute o trattate, fra cui la malaria, l'HIV, la tubercolosi e la diarrea. Altre decine di milioni soffrono di malnutrizione cronica, o di malattie parassitarie che le rendono meno mentalmente e fisicamente capaci di quello che sarebbero altrimenti.
Perché questo problema è urgente?
Su cosa si basa la nostra valutazione?
Dare la priorità ai trattamenti sanitari di base nei paesi in via di sviluppo è una scelta supportata da GiveWell, dal Global Priorities Project, e dal Consenso di Copenhagen. Anche la Bill and Melinda Gates Foundation, con cui condividiamo molti valori, spende la maggior parte dei suoi fondi per questa causa. I nostri consigli si basano sulla ricerca condotta da queste associazioni, oltre che su dati di fonti come il rapporto Global Burden of Diseases e la Banca mondiale.
Perché è urgente?
Queste malattie provocano morti e sofferenze, sia alle vittime che alle loro famiglie, che potrebbero essere evitate. Hanno anche molti altri effetti negativi:
- Peggiori risultati a scuola;
- Letargia e ridotta abilità nel pensare e lavorare;
- Salute peggiore più avanti nella vita;
- Tasso di natalità più alto, per compensare la mortalità infantile.
In molti casi, queste malattie e le loro conseguenze possono essere praticamente eliminate con tecnologie molto economiche, di comprovata affidabilità e che esistono da decenni. Per esempio:
- La malaria può essere prevenuta da zanzariere trattate con insetticida.
- La tubercolosi è quasi sempre curata da una terapia antibiotica (modello DOTS).
- Le persone con HIV possono vivere una vita con una durata quasi normale, e sono raramente contagiose, se trattate prontamente e regolarmente con farmaci antiretrovirali.
- La diarrea può essere prevenuta con migliori condizioni igieniche, e la terapia di reidratazione orale può evitare la morte.
- Molte malattie parassitarie possono essere curate con pillole che costano meno di 1 $ all'anno
- Diverse altre malattie possono essere prevenute con delle campagne di vaccinazione di base (difterite, pertosse, etc.)
Questi approcci hanno rapporti costo-efficacia diversi fra loro, ma nella maggior parte dei casi possono generare l'equivalente di 1 anno di vita in salute per meno di 1000 $ e a volte anche per meno di 100 $.
Negli ultimi 60 anni, il tasso di mortalità per queste malattie è stato più che dimezzato grazie a queste tecniche: è chiaro che è possibile fare ulteriori progressi.
Quali sono le argomentazioni contro la scelta di dare la priorità a questa causa?
- Potresti pensare che questo problema non sia particolarmente trascurato, visto che si tratta di un problema ampiamente riconosciuto e su cui lavorano varie istituzioni e organizzazioni umanitarie, con miliardi di dollari da spendere ogni anno. Anche i governi dei paesi in via di sviluppo stanno facendo notevoli progressi nel migliorare la salute dei loro cittadini, anche se nella pratica rimangono senza dubbio molte mancanze. Secondo questa visione, è difficile trovare opportunità eccezionali per aiutare gli altri, visto che così tante altre persone ci stanno provando.
- Ti potrebbe preoccupare il fatto che ridurre la povertà e migliorare la salute nei paesi poveri potrebbe cambiare poco per il futuro a lungo termine, che potrebbe invece essere deciso da altri eventi storici, come una guerra o l'invenzione di nuove tecnologie.
- Potresti anche pensare che ci siano strategie più efficaci per combattere la povertà, come implementare riforme istituzionali nei paesi in via di sviluppo.
Dai la priorità a questo problema se credi che:
- Le vite delle persone in paesi diversi dal tuo non sono molto meno importanti delle vite delle persone nel paese in cui vivi.
- Migliorare la salute nei paesi in via di sviluppo li renderà permanentemente più ricchi e con migliori standard di vita; per esempio, riducendo la natalità o migliorando l'istruzione e la pubblica amministrazione.
Cosa puoi fare per questo problema?
Di cosa c’è più bisogno?
Rendere disponibili servizi sanitari di base alle persone che hanno, o sono a rischio di contrarre, malattie contagiose e facilmente prevenibili. Per esempio:
- Fornire vaccinazioni di base a tutti i bambini (attualmente l'85% dei bambini nel mondo è vaccinato)2. (ascolta il nostro podcast del 2021 con Varsha Venugopal sui progressi fatti recentemente in questo campo.)
- Fornire tende zanzariere a tutte le persone che rischiano di contrarre la malaria. Attualmente poco più della metà della popolazione a rischio ha accesso a tende zanzariere3.
- Trattare tutti i casi di tubercolosi - si stima che attualmente almeno un terzo dei casi non sia diagnosticato4.
- Garantire a tutti l'accesso all’acqua potabile - al momento, questa manca ad almeno un miliardo di persone.
Questi sono soprattutto problemi di fondi e logistica. I trattamenti sono di solito semplici e possono spesso essere praticati senza la supervisione di un medico (con l'eccezione dei trattamenti per la tubercolosi e l'HIV).
Di quali abilità e risorse c’è più bisogno?
- L'abilità nel raccogliere donazioni, o di riuscire, lavorando all'interno di istituzioni, a destinare fondi ai progetti migliori.
- Esperienza logistica nei programmi di sviluppo internazionale (e.g. gestire la distribuzione di 100000 tende zanzariere in Africa)
- Imprenditori (nel settore no-profit, ma anche in quello a scopo di lucro) per fondare associazioni efficaci come queste.
- Economisti specializzati nello sviluppo economico, esperti in statistica e nel contenimento delle malattie, e ricercatori che analizzano il costo e l'efficacia degli interventi
- Denaro per finanziare le organizzazioni consigliate da GiveWell.
Crediamo che quello che manca in questo campo non siano solo i finanziamenti, ma soprattutto il talento. Una persona col talento necessario per fondare un nuovo progetto eccezionale in quest'area riuscirebbe molto probabilmente ad attirare i finanziamenti necessari.
Chi sta lavorando su questo problema?
- Consulta la nostra lista allargata di possibili posti di lavoro collegati a questa causa.
- Ministeri della salute in paesi in via di sviluppo.
- Una varietà di fondazioni, come la Bill and Melinda Gates Foundation e la Children’s Investment Fund Foundation.
- Organizzazioni intergovernative come l’Organizzazione Mondiale per la Sanità, la Global Alliance for Improved Nutrition, l’UNICEF, GAVI, la Banca Mondiale, e il Global Fund.
- Molte organizzazioni non governative come Medici senza frontiere, CARE, ed Evidence Action.
Cosa puoi fare concretamente per aiutare?
- Dona oggi a una delle organizzazioni consigliate da GiveWell.
- Prendi l'impegno di donare almeno il 10% del tuo reddito firmando la Giving What We Can pledge.
- Pianifica la tua carriera con lo scopo di fondare una nuova associazione no-profit per la salute - per saperne di più consulta il nostro articolo su questa carriera.
- Candidati per lavorare a GiveWell (esempio di un ruolo di ricerca) o in una delle altre decine di organizzazioni nel campo.
- Studia economia e poi applica le tue competenze allo sviluppo economico, per esempio lavorando in un'organizzazione intergovernativa come la Banca Mondiale o l'Organizzazione Mondiale per la Sanità.
- Diventa un grantmaker in una fondazione che finanzia (o potrebbe finanziare) programmi di assistenza sanitaria, per esempio la Gates Foundation.
- Lavora in un'organizzazione che offre trattamenti sanitari di efficacia comprovata, per esempio la Against Malaria Foundation, la Schistosomiasis Control Initiative, Stop TB, Evidence Action, e Project Healthy Children.
- Diventa un ricercatore nel campo biomedico e lavora allo sviluppo di modi migliori di prevenire malattie trascurate nei paesi poveri.
Alcune organizzazioni particolarmente consigliate
- GiveWell conduce ricerche approfondite per scoprire quali sono le organizzazioni che riescono ad aiutare di più gli abitanti dei paesi in via di sviluppo. Offerte di lavoro disponibili.
- Il Center for Global Development è un think tank non a scopo di lucro americano, che si concentra sullo sviluppo economico internazionale. Offerte di lavoro disponibili.
- Evidence Action cerca di raggiungere un maggior numero di persone con interventi che migliorano le vite dei più poveri del mondo. La loro Deworm the World Initiative è stata per molti anni una delle migliori organizzazioni di GiveWell. Offerte di lavoro disponibili.
- Charity Entrepreneurship aiuta aspiranti fondatori a creare nuove organizzazioni che abbiano il potenziale per essere consigliate da GiveWell.
- La Against Malaria Foundation è una delle associazioni consigliate da GiveWell ed eroga fondi per la distribuzione di tende zanzariere contro la malaria.
- La Schistosomiasis Control Initiative, consigliata da GiveWell, lavora coi governi dell'Africa sub-sahariana e dello Yemen per sviluppare programmi nazionali di contenimento della schistosomiasi.
- Innovations for Poverty Action è un'organizzazione di ricerca non a scopo di lucro che, dalla sua creazione nel 2002, ha condotto oltre 600 studi controllati randomizzati e altre ricerche sugli interventi di beneficenza. Offerte di lavoro disponibili.
- GiveDirectly, una delle organizzazioni consigliate da GiveWell, dona direttamente soldi alle persone che vivono nell'Africa orientale. Offerte di lavoro disponibili.
Altri problemi riguardanti la salute
Abbiamo l'impressione che trattare e prevenire malattie infettive, soprattutto la malaria, sia al momento uno degli interventi sanitari più efficaci. Nondimeno, ci sono altri due problemi sanitari che ci sembra opportuno evidenziare:
- Il fumo nei paesi in via di sviluppo — il numero di fumatori nei paesi industrializzati è in diminuzione, ma i fumatori stanno aumentando in Cina e in altri paesi in via di sviluppo, con pesanti conseguenze sulla salute. Leggi di più.
- Accesso agli antidolorifici —la maggior parte degli abitanti del mondo non ha un accesso adeguato a farmaci antidolorifici e questo causa grosse sofferenze per chi soffre di dolori a seguito di traumi o malattie croniche. Una soluzione naturale a questo problema è fornire agli abitanti dei paesi in via di sviluppo farmaci antidolorifici economici, come quelli che sono comuni nei paesi sviluppati. Un gruppo che lavora in questo campo è l'Organisation for the Prevention of Intense Suffering. Leggi di più.
Ulteriori letture
- Podcast: Karen Levy on fads and misaligned incentives in global development, and scaling deworming to reach hundreds of millions.
- Podcast: Finding the best charity requires estimating the unknowable. Here’s how GiveWell tries to do that, according to researcher James Snowden.
- Podcast: We can use science to end poverty faster. But how much do governments listen to it anyway?
- Podcast: Ofir Reich on using data science to end poverty and the spurious action/inaction distinction
- Podcast: The nonprofit that figured out how to massively cut suicide rates in Sri Lanka, and their plan to do the same around the world
- Podcast: Dr Eva Vivalt’s research suggests social science findings don’t generalize. So evidence-based development – what is it good for?
- Podcast: James Tibenderana on the state of the art in malaria control and elimination
- Career profile interview with Catherine Hollander and Olivia Larsen, research analysts (outreach focus) at GiveWell
- Il nostro articolo sul fumo nei paesi sviluppati.
- Is it fair to say that most social programmes don’t work?
- Uno degli scritti filosofici più famosi su questo tema è Famine, Affluence and Morality di Peter Singer.
- Toby Ord pensa che sia particolarmente importante, anche da un punto di vista morale, assicurarsi che i fondi per gli interventi sanitari vengano usati in modo efficace: The Moral Imperative Towards Cost Effectiveness.
- Millions Saved, un libro sui successi dei programmi sanitari globali.
- Rapporti di GiveWell sui diversi interventi sanitari.
- La ricerca del Copenhagen Consensus Centre.
- Disease Control Priorities Project.
- Articolo di Wikipedia su “global health”.
- Ricerca di Giving What We Can
- Il rapporto Global Burden of Disease.